La ricetta per lo svezzamento: zuppetta di lenticchie e carote

“Foto di Yan Krukov da Pexels”

Una zuppa invernale, semplice e calda come una coccola, adatta anche al tuo bebè

Una interminabile sfilza di semolini, patate bollite, frullati e scialbezza.

Anche se per il tuo piccolo, o la tua piccola, rappresenta probabilmente un’ eccitante fase di scoperta del mondo, a te pare che lo svezzamento (o, come si dice oggi, alimentazione complementare) sia il corrispettivo alimentare della noia. Buone notizie: andrà sempre meglio.

E se tuo figlio ha già otto mesi le notizie sono ottime: il peggio è passato!

Del resto probabilmente lo sai, ne hai parlato con la pediatra o magari hai letto anche dei libri sulla complicata gestione di questa fase. Già, perché di manuali della mamma perfetta ce ne sono da riempire un’intera biblioteca e per tutti i gusti, un po’ come i libri da leggere in gravidanza che sono sempre d’aiuto per trascorrere momenti sereni.

Ma se anche lo svezzamento ti incuriosisce, o se sei una che ama documentarsi su tutto, riguardo a questa fase gli esperti hanno riempito altrettante pagine.

Un salto in libreria (o su Amazon) e ti accorgerai che i libri sullo svezzamento occupano un settore molto ben nutrito, che spazia dai veri classici (dello svezzamento ha parlato anche l’Artusi, sai? ma non era esattamente “scientifico”… insomma, come si suol dire ‘questa è un’altra storia’) ai più innovativi e ai limiti dell’eretico (in senso buono, e fin nei titoli: resta mitico, e al tempo stesso autorevolissimo, “Io mi svezzo da solo” di Lucio Piermarini).

Come già accennato, anche qui il ventaglio di scelta è molto ampio: oltre ai veri e propri trattati scientifici divulgativi come quello di Piermarini, gli scaffali sono pieno di ricettari su misura per ogni età, ogni stile di vita, ogni filosofia alimentare.

Ad ogni buon conto, oggi una ricetta speciale per lo svezzamento te la diamo noi.

Ed è una ricetta che farà sgranare gli occhi al tuo piccolo, perché gli aprirà un mondo: quello dei legumi! Il piatto del giorno è infatti una zuppa di lenticchie e carote.

Con questa minestrina, adatta a partire dagli otto mesi, darai una scossa al palato del tuo piccolo gourmet. Ma scommetto che piacerà anche agli altri membri della famiglia.

Infatti la zuppa di carote e lenticchie rosse è perfetta per un bambino di 8 mesi dal punto di vista nutritivo – magari puoi frullarla se le consistenze ti sembrano ancora troppo audaci – ma rappresenta un piatto gustoso, sano e perfettamente bilanciato per i bambini di tutte le età.

Ed è facilissimo da realizzare.

Pronta?

Zuppetta di carote e lenticchie rosse

Ingredienti:

  • 1 zucchina
  • 2 carote piccole
  • 1 patata
  • 1 pezzetto di cipolla
  • 2 cucchiai di lenticchie rosse
  • 3 cucchiai di pastina 8 mesi
  • olio extravergine di oliva
  • Parmigiano Reggiano grattugiato

Procedimento:

  • Per prima cosa metti a bagno le lenticchie: possono bastarti due ore, ma l’ideale è tutta la notte.
  • Prepara il brodo vegetale, lava e spunta la zucchina, la patata, la cipolla e una delle carote.

Poni le verdure in una pentola contenente un litro d’acqua fredda. Cuoci a fuoco vivace, col coperchio, per una mezz’ora.

  • Filtra il brodo, rimettilo sul fuoco e, quando avrà raggiunto nuovamente il bollore, unisci le lenticchie. Dovranno cuocere per 20 minuti.
  • A questo punto aggiungi l’altra carota dopo averla tagliata a julienne e, poco dopo, la pastina (per la quale dovrai rispettare il tempo di cottura indicato).
  • Servi con un filo di olio EVO e una spolverata di Parmigiano.

Ti lascio qui anche la ricetta per preparare il brodo di carne.

Voilà!

Ricorda che lo svezzamento, anche se non deve mai prescindere dalle indicazioni di base degli esperti (relative, ad esempio, alla sicurezza alimentare) può essere divertente e stimolante perché è scoperta, creatività, ricerca di una particolare identità tra le mille che il tuo piccolo, con il tuo aiuto, si sta costruendo: quella gastronomica.

Spetta a te rendere sorprendente questo momento che, ricorda, è una tappa fondamentale dello sviluppo di uno stile di vita corretto e appagante. Perché è vero, anche nella dieta la perfezione non esiste, però si può provare a rasentarla.