Questo risotto che oggi vi propongo costituisce una delle migliori ricette vegetariane in assoluto della nostra cucina; molto colorito, con il giallo del curry che mette in risalto il riso nero, così diverso dal riso Basmati che ritroviamo nelle classiche ricette vegetariane. Questa ricetta ce la vedo molto bene pure per Natale, quando dovete preparare qualcosa di particolare per far colpo sugli ospiti, ma in verità va bene tutto l’anno, anche perché contiene ingredienti facilmente reperibili.
Ingredienti per 4 persone:
- 320 di riso nero Venere
- 200 g di pisellini
- 5 g di curry
- 50 g di cipolle
- 30 g di sedano
- 50 g di carote
- 1 litro di brodo vegetale
- 80 ml di olio EVO
- 40 grammi di mandorle in scaglie
- 40 grammi di Grana Padano grattugiato
- 20 grammi di burro
- Sale fino q.b.
- Pepe nero q.b.
Preparazione del brodo vegetale:
- Lavate il sedano e tritatelo.
- Pelata la carota, lavatela e tritatela.
- Pelate la cipolla e tritala.
- Scaldate 40 ml dell’olio in una pentola e aggiungete le verdure, del sale e del pepe.
- Saltate le verdure per qualche minuto.
- Aggiungete un litro di acqua e cucinate per 15 minuti.
- Frullate il tutto con il frullatore a immersione.
Preparazione del riso:
- Prendete un tegame e mettete gli altri 40 ml dell’olio EVO.
- Tostate il riso venere per un paio di minuti.
- Aggiungere il curry e mescolare.
- Aggiungere il brodo un po’ alla volta, man mano si va assorbendo.
- Quando manca del brodo, va sempre aggiunto un po’ alla volta fino a quando il riso non sarà cotto. Il riso venere parboiled cuoce in circa 25 minuti e quello non parboiled ci mette anche 50 minuti).
- I piselli vanno aggiunti quando mancano 15 minuti alla fine della cottura del riso.
- Quando è quasi pronto, si spegne il fuoco. Deve esserci ancora un po’ di brodo, tanto si cucina avanti lo stesso.
- Poi si aggiusta di sale e pepe e si manteca con il burro e con il formaggio grattugiato.
- Nel frattempo possiamo tostare le mandorle in una padella per un minuto, senza bruciarle.
- Aggiungiamo le mandorle al riso e mescoliamo.
Sembra difficile perché ci sono tanti passaggi, ma in verità è davvero semplice!