Grifola frondosa: di cosa si tratta e come si cucina?

grifola frondosa come si prepara

Ricetta e consigli utili per preparare un ottimo piatto a base di grifola frondosa, una specie di fungo che cresce alla base di castagni e querce

In tanti conosceranno gli champignon, i porcini o i chiodini ma, in pochi avranno mai sentito parlare di Grifola Frondosa, un fungo che generalmente cresce ai piedi delle piante di castagno o delle querce.

Lo si può raccogliere da tarda estate sino ad inizio novembre. Molto diffuso in America e Giappone, dove è più comunemente conosciuto come “maitake”. Dalle nostre parti si trova principalmente sulle alpi piemontesi o sull’appennino. È molto apprezzato nei paesi orientali come rimedio medicinale.

Come riconoscerlo

Consiste in un ammasso di cappucci grigio-marrone che sono generalmente arricciati come a cucchiaio, i gambi sono bianchi e può estendersi fino ad un metro. In Giappone si possono trovare esemplari che arrivano fino a 45 chili di peso mentre in Italia, al massimo, raggiungono i 15 chili. Questo perché mano a mano che il fungo matura inizia a diventare più duro. Si tratta di uno dei funghi culinari più usati in Giappone, vediamo ora come utilizzarlo nella nostra cucina per preparare un ottimo piatto.

Come si cucina

L’ambiente in cui generalmente cresce questo fungo non è particolarmente sporco, è quindi sufficiente lavarli con acqua fredda per eliminare eventuali residui di terriccio.

Bisogna tagliare la base, ossia la parte bianca che è quella che cresce nel terreno e che tende ad essere la più dura.

Ottimo soluzioni per cucinarli sono un soffritto con olio, sale e pepe per accompagnarli ad una bistecca oppure da soli. In questo caso, visto il loro sapore delicato, sono ottimi sott’olio da servire come contorno oppure sulle bruschette. Vediamo come prepararli.

Grifola frondosa sott’olio: come si prepara

Ingredienti:

  • 1 Kg di Grifola frondosa
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 litro di aceto
  • 3 chiodi di garofano
  • 2 foglie di alloro

Acqua, sale pepe ed olio quanto basta.

Preparazione:

Dopo aver pulito accuratamente il fungo procedete a tagliarlo in pezzi non eccessivamente piccoli. Sciacquateli nuovamente sotto acqua corrente e lasciateli scolare per bene.

Preparate un pentolino con dell’acqua e portatelo a bollore, quindi scottatevi il fungo per circa 3 minuti. Nel frattempo lasciate bollire l’aceto bianco con l’aglio ed i chiodi di garofano. Aggiungete ora la grifola per altri 3 minuti circa e poi disponete i pezzi sopra uno strofinaccio per farli asciugare tamponandoli delicatamente.

Inserite i funghi in un barattolo insieme a due spicchi d’aglio interi ed il pepe poi versate l’olio fino a coprire completamente il contenuto del barattolo. Lasciate il tutto a riposo per due giorni, senza chiudere i barattoli.

Trascorse le 48 ore, se necessario versate dell’altro olio, sigillate il barattolo e conservatelo in dispensa, pronto all’uso. L’importante è sempre verificare che non si siano formate bolle d’aria, prima di chiuderli, in tal caso è sufficiente versare altro olio per eliminarli.